DESCRIZIONE
Il conglomerato a freddo idro-reattivo è destinato alla riparazione del manto stradale in conglomerato bituminoso. Il prodotto è disponibile in diverse granulometrie, classificate a seconda della dimensione dell’aggregato maggiore:
• 0/4 e 0/8 mm per riparazione di buche di qualsiasi profondità, in qualsiasi condizione e di qualsiasi estensione, compresa la ricostruzione di colletti di riempimento intorno a botole e chiusini
• 0/2 mm, per riparazione di piccole abrasioni, spelature superficiali e piccole riparazioni in genere, quali riempimenti intorno a botole o chiusini di modesta profondità, riparazione di marciapiedi.
CARATTERISTICHE TECNICHE
L’asfalto a freddo idro-reattivo si applica a freddo ed è transitabile subito dopo la costipazione: una volta indurito, è equivalente a un “conglomerato a caldo” raffreddato e presenta un eccellente resistenza. Grazie all’assenza di solventi non si verificano gli spiacevoli fenomeni come lo scorrimento nei primi giorni e con alte temperature o la vetrificazione e conseguente sgranatura che interessano il tradizionale conglomerato a freddo. L’asfalto idro-reattivo è composto esclusivamente da materie prime ecologiche, pertanto non nuoce all’ambiente, è riciclabile e non contiene solventi volatili. Inoltre, il prodotto non è sensibile al gelo e può essere impiegato anche a temperature inferiori a 0°C.
APPLICAZIONE
PULIRE: La superficie deve essere pulita, liberata da elementi mobili e possibilmente asciutta o leggermente umida (il conglomerato può essere steso anche in caso di pioggia); normalmente è sufficiente che l’area da riparare sia stata accuratamente spazzata.
DISTRIBUIRE: Versare il conglomerato sulla superficie, distribuire con un rastrello o una cazzuola uno strato leggermente rialzato rispetto alla base (il prodotto ha un cedimento < 10%).
INNAFFIARE: Spruzzare abbondantemente con dell’acqua: ogni 25 kg di conglomerato è necessario circa 1 litro d’acqua (in caso di pioggia naturalmente non è necessario).
In caso di applicazione sotto 0°C, non è necessario spruzzare acqua, ma si deve tenere conto di un processo di indurimento più lento.
COMPRIMERE: In caso di piccole superfici è sufficiente comprimere energicamente il conglomerato, per quelle più ampie si consiglia di utilizzare una piastra vibrante o rullo.
È possibile riaprire al traffico immediatamente, in quanto il conglomerato non aderisce agli pneumatici; lo scorrere del traffico non danneggia lo strato appena compresso.