DESCRIZIONE
Le tubazioni ghisa sferoidale sono prodotte in conformità alla norma UNI EN 545. La norma specifica i requisiti ed i relativi metodi di prova applicabili ai tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi assemblaggi destinati alla costruzione di condotte in pressione (per esempio acqua destinata al consumo umano, per la protezione al fuoco, per la formazione di neve artificiale, per irrigazione, per servizio idroelettrico ecc.) da installare sottoterra o al di sopra del suolo.
La nostra gamma prodotti:
Tubi e raccordi in ghisa sferoidale UNI EN 545 per fluidi in pressione
Sistema di giunzione
Le tubazioni hanno un sistema di giunzione elastica automatica maschio/femmina, il giunto permette deviazioni angolari e spostamenti longitudinali del tubo senza compromettere la tenuta, e sono di tipo:
AJ (soluzione base, conforme alla norma UNI 9163);
TJ (conforme alla norma DIN 28603).
Le guarnizioni sono in elastomero EPDM a norma UNI EN 681/1 idonee per il trasporto di acqua potabile e conformi alla DM 174.
Rivestimento interno
Il rivestimento interno delle tubazioni è realizzato con malta di cemento d’altoforno resistente ai solfati secondo UNI EN 545 ed ISO 4179.
Rivestimento esterno
I campi di impiego in base alle caratteristiche dei terreni definiti dalla norma UNI EN 545 sono i seguenti:
I tubi in ghisa sferoidale con rivestimento esterno in zinco minimo 130 g/m2 applicato per metallizzazione e vernice sintetica nera e i raccordi ed accessori in ghisa sferoidale conformi a quanto riportato in 4.5.2 della norma UNI EN 545 possono essere interrati a contatto con un grande numero di tipi di terreno che possono essere identificati a mezzo di studi sui terreni da eseguire sul posto, ad eccezione di:
terreni che presentano una bassa resistività, minore di 1 500 Ω· cm al di sopra della falda freatica, oppure minore di 2 500 Ω· cm; al di sotto della falda freatica ;
terreni misti, per esempio comprendenti due o più nature di suolo;
terreni con un pH inferiore a 6 ed un forte effetto tampone acido ;
terreni contenenti rifiuti, cenere, scorie o contaminati da prodotti di scarto o da effluenti organici od industriali.
In tali tipi di terreni, ed anche in presenza di correnti vaganti o di sorgenti di corrosione derivanti da strutture metalliche esterne, si raccomanda di ricorrere ad una protezione supplementare (manicotti di polietilene) oppure ad altri tipi di rivestimenti esterni, secondo quanto risulti opportuno (vedere 4.4.1 e 4.5.1 della norma UNI EN 545).
Un aumento della massa di zinco (per esempio 200 g/m²) combinata con uno strato di finitura rinforzato, (per esempio 100 μm di resina poliuretanica o epossidica) possono estendere il campo di applicazione fino ad una resistività di 1500 Ω· cm al di sotto del livello della falda freatica.
I tubi in ghisa sferoidale muniti di un rivestimento esterno in zinco-alluminio (85Zn-15Al) avente una massa minima di 400 g/m² con uno strato di finitura, e i raccordi in ghisa sferoidale muniti di un rivestimento elettrodepositato avente uno spessore minimo di 50 μm applicato su di una superficie granigliata e fosfatata oppure muniti di un rivestimento epossidico aventi uno spessore medio di almeno 150 μm, possono essere interrati al contatto della maggior parte dei suoli, ad eccezione di :
terreni torbosi acidi;
terreni contenenti rifiuti, cenere, scorie o contaminati da prodotti di scarto o da effluenti organici od industriali ;
terreni sotto la falda freatica marina aventi una resistività inferiore a 500 Ω· cm.
In tali tipi di terreni, ed anche nell’eventualità di correnti vaganti, si raccomanda l’utilizzo di altri tipi di rivestimento esterni adatti ai suoli più corrosivi (vedere 4.4.1 e 4.5.1 norma UNI EN 545).
I tubi ed i raccordi in ghisa sferoidale muniti dei seguenti rivestimenti esterni possono essere interrati in terreni aventi un qualsiasi livello di corrosività:
rivestimento in polietilene estruso (tubi);
rivestimento in poliuretano (tubi e raccordi);
rivestimento in resina epossidica avente uno spessore medio di almeno 250 μm (raccordi ) ;
rivestimento in malta cementizia rinforzato con fibre (tubi) ;
nastri adesivi (tubi e raccordi).
Campi di impiego
Condotte di fluidi in pressione, acqua potabile, acqua industriale o acqua per irrigazione.
Classi di pressione
dal DN 80 al DN 150 Classe C50 PFA in bar
dal DN 200 al DN 300 Classe C40 PFA in bar
dal DN 350 al DN 600 Classe C30 PFA in bar
dal DN 700 al DN 1000 Classe C25 PFA in bar
Gamma
da DN 60 mm a 2200 mm
Colore
Blu/azzurro o nero
Lunghezza utile
Normalmente 5,5m o 6m
Raccordi
I raccordi in ghisa sferoidale sono prodotti in conformità alla norma UNI EN 545 ed hanno le estremità a bicchiere per giunzioni elastico meccanico in conformità alla norma UNI 9164 oppure a flangia fissa o mobile con forature secondo la norma UNI EN 1092-2. Le guarnizioni in elastomero EPDM sono conformi alla norma UNI EN 681/1.
Il rivestimento esterno ed interno dei raccordi è costituito da uno strato di vernice epossidica blu con uno spessore minimo di 250 micron in conformità alla norma EN 14901.
Le guarnizioni ed i rivestimenti sono idonee al trasporto di acque destinate al consumo umano in conformità al DM 174.
Modalità di posa in opera e collaudo
Si consiglia di eseguire l’installazione secondo le istruzioni contenute nelle pubblicazioni della ditta produttrice.
Sistema qualità e certificazioni
- a) La ditta produttrice deve essere in possesso di certificati di conformità alla norma ISO 9001 rilasciata da enti terzi o società riconosciuti e accreditati.
- b) Sull’intera gamma fornita, la ditta produttrice, deve essere in possesso di certificati di conformità prodotto completi di prove di tipo secondo le norme UNI EN 545 e ISO 2531 rilasciato da enti terzi o società riconosciuti e accreditati.
- c) La ditta produttrice deve essere in possesso della certificazione di conformità al D.M.174 del 06/04/2004 del Ministero della Salute per le parti applicabili (ex Circolare Ministero della Salute N°102 del 02/12/78) relativa a guarnizioni in elastomero e alle vernici a contatto con l’acqua potabile.
Marcatura
In conformità alle prescrizioni della norma UNI EN 545, i tubi in ghisa sferoidale dovranno riportare le seguenti marcature:
Riportate per fusione all’interno del bicchiere:
Diametro nominale;
Ghisa sferoidale;
Logo del produttore;
Tipo di giunto;
Anno di produzione;
Codice di rintracciabilità.
Riportate a vernice o con timbri:
sui tubi frontali del pacco viene riportata la scritta della ditta produttrice;
sul fronte del bicchiere il riferimento alla norma EN545;
sul bicchiere, l’identificazione della classe “C…….” .
Voce di capitolato
Fornitura e posa in opera di tubi e raccordi in ghisa sferoidale idonei al trasporto di acqua potabile e/o altri fluidi in pressione, conformi alla norma UNI EN 545.
Le tubazioni dovranno avere giunto tipo giunto AJ conforme alla norma UNI 9163 oppure TJ conforme alla norma DIN 28603 con guarnizione in elastomero EPDM conforme alla norma EN 681-1. Il Rivestimento interno dovrà essere realizzato con malta di cemento d’altoforno resistente ai solfati secondo UNI EN 545 ed ISO 4179 mentre il rivestimento esterno dovrà essere realizzato con 400 g/m2 di lega di zinco-alluminio (85 Zn-15 Al) applicata per metallizzazione con finitura di vernice sintetica blu secondo UNI EN 545. I tubi ed i raccordi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Tubi e raccordi in ghisa sferoidale antisfilamento UNI EN 545 per fluidi in pressione
DESCRIZIONE
Le tubazioni ghisa sferoidale sono prodotte in conformità alla norma UNI EN 545. La norma specifica i requisiti ed i relativi metodi di prova applicabili ai tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi assemblaggi destinati alla costruzione di condotte in pressione (per esempio acqua destinata al consumo umano, per la protezione al fuoco, per la formazione di neve artificiale, per irrigazione, per servizio idroelettrico ecc.) da installare sottoterra o al di sopra del suolo.
Sistema di giunzione antisfilamento
Il sistema di tubi e raccordi con giunto antisfilamento VRS-T evitano completamente i blocchi reggispinta in calcestruzzo, la spinta tangenziale creata dalla pressione dell´acqua è totalmente assorbita del giunto antisfilamento meccanico.
VRS®-T: da DN 80 fino a DN 500
Questo raccordo affermato da decenni può essere montato sia con una guarnizione VRS®-T sia con una guarnizione TYTON®. Il bloccaggio avviene, dipendentemente dal diametro e dal campo applicativo, utilizzando da 2 a 4 fermi. Questo raccordo è caratterizzato principalmente dal montaggio semplice e veloce, dalle elevate pressioni di esercizio e forze di trazione ammissibili e dall’universale possibilità di utilizzo. In caso di tubi tagliati può essere utilizzato un anello di serraggio, che nella maggior parte dei casi permette di evitare l’applicazione di un cordone saldato in sito. I tubi con raccordo VRS®-T sono disponibili in lunghezze di 5 m e di 6 m.
BLS®: da DN 600 fino a DN 1000
La guarnizione utilizzata è di tipo TYTON®. Il bloccaggio avviene utilizzando da 9 a 14 fermi che vengono inseriti attraverso una finestra nel bicchiere e distribuiti lungo il perimetro del tubo. I tubi con raccordo BLS® sono disponibili in lunghezza di 6 m.
Le guarnizioni in elastomero EPDM sono a norma UNI EN 681/1 idonee per il trasporto di acque potabili e conformi alla DM 174.
Rivestimento interno
Tutti i tubi vengono rivestiti internamente con malta cementizia secondo le modalità stabilite dalla ÖNORM B 2562. Il rivestimento viene sottoposto a severi controlli di qualità come: la verifica dei materiali di partenza e del calcestruzzo fresco e lo spessore del rivestimento previsto in base al rispettivo diametro nominale.
Rivestimento esterno
Zincatura con rivestimento in PUR (PUR-Longlife)
La zincatura con rivestimento in PUR è disponibile per tubi di diametro nominale da DN 80 fino a DN 500 di lunghezza 5 m e per tutti i giunti a bicchiere. Il rivestimento protettivo è composto da poliuretano ed è conforme alla ÖNORM B 2560.
Sono disponibili le seguenti colorazioni:
- blu per acqua potabile;
- nero per impianti di innevamento e condotte a turbine.
Lo spessore medio del rivestimento protettivo è di 120 μm, al di sotto del quale si trova uno strato di zinco di almeno 200 g/m².
PUR TOP
Il rivestimento PUR-TOP è un’evoluzione del rivestimento PUR-Longlife. Il rivestimento in PUR è stato aumentato a 400 μm ed in aggiunta è stato avvolto con un nastro di protezione contro gli urti in PE. Il tubo PUR-TOP con un rivestimento rinforzato secondo UNI EN 545 rende possibile l’impiego in terreni aventi qualsiasi livello di corrosività
ZMU
Il ricoprimento con malta cementizia è disponibile per tubi di diametro nominale da DN 80 fino a DN 1000 di lunghezza 6 m e per tutti i giunti a bicchiere. Lo spessore nominale dello strato di malta è di 5 mm ed è conforme alla EN 15 542.
Sotto il ricoprimento in malta si trova sempre uno strato di zinco di almeno 200 g/m². Tra lo zinco e la malta cementizia può essere applicata una mano di fondo aggiuntiva non necessaria in caso di rivestimento in malta cementizia modificata con polimeri. L’applicazione della malta cementizia avviene per estrusione (avvolgimento) oppure a spruzzo.
La protezione dei bicchieri è realizzata con un manicotto protettivo in gomma EPDM o con materiale termorestringente al fine di ottenere una protezione totale e continua del sistema di tubazione (vedi capitolo 7, pagina 59).
Per condizioni di posa particolari come ad es. la posa senza scavi, offriamo in aggiunta il nostro rivestimento ZMU-Plus. In questo caso il tubo viene rivestito con malta cementizia fino ad ottenere una sagoma esterna completamente cilindrica
Lunghezza
Normalmente 5m o 6m.
Campi di impiego
Condotte di fluidi in pressione, acqua potabile, acqua industriale, antincendio, innevamento, centraline idroelettriche, irrigazione.
Classi di pressione
DN 80(100 bar) angolazione 5°
DN 100 (PN bar) angolazione 5°
DN 125 – DN 150 (63 bar) angolazione 5°
DN200 (42 bar) angolazione 4°
DN 250 – DN 300 (40 bar) angolazione 4°
DN400 – DN 500 (30 bar) angolazione 3°
DN 600 (32 bar) angolazione 2°
DN 700 (25 bar) angolazione 1,5°
DN 800 (16/25 bar) angolazione 1,5°
DN 900 (16/25 bar) angolazione 1,5
DN 1000 (10/25 bar) angolazione 1,5
Gamma
Da DN 80 mm a 1000 mm
Colore
Blu/azzurro o nero
Raccordi
I raccordi in ghisa sferoidale sono prodotti secondo le norma norme ISO 2531 e UNI EN 545 – FM approved, classe da K9 a K20 in base alla pressione di utilizzo; in ghisa sferoidale sono prodotti in conformità alla norma UNI EN 545:2010; le guarnizioni in elastomero EPDM sono a norma UNI EN 681/1.
I pezzi speciali sono rivestiti sia internamente che esternamente con uno strato coprente di resina epossidica secondo EN 14901 e sono accompagnati da certificato GSK. Tale rivestimento rispetta inoltre i severi requisiti della „Gütegemeinschaft Schwerer Korrosionsschutz“ (GSK), così i pezzi speciali possono essere posati in terreni aventi un qualsiasi livello di corrosività secondo la UNI EN 545.
Le guarnizioni ed i rivestimenti sono idonei al trasporto di acque destinate al consumo umano in conformità al DM 174.
Modalità di posa in opera e collaudo
La condotta può essere posata senza letto di sabbia e il rinterro è fatto con il materiale di risulta dello scavo, vagliato con benna vagliante 8 cm.
Si consiglia comunque di eseguire l’installazione secondo le istruzioni contenute nelle pubblicazioni della ditta produttrice.
Sistema qualità e certificazioni
- a) La ditta produttrice deve essere in possesso di certificati di conformità alla norma ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati.
- b) Sull’intera gamma fornita, la ditta produttrice, deve essere in possesso di certificati di conformità prodotto completi di prove di tipo secondo le norme UNI EN 545 e ISO 2531 rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati.
- c) La ditta produttrice deve essere in possesso della certificazione di conformità al D.M.174 del 06/04/2004 del Ministero della Salute per le parti applicabili (ex Circolare Ministero della Salute Nr. 102 del 02/12/78) relativa a guarnizioni in elastomero e alle vernici a contatto con l’acqua potabile.
Marcatura
In conformità alle prescrizioni della norma UNI EN 545, i tubi in ghisa sferoidale dovranno riportare le seguenti marcature:
Riportate per fusione all’interno del bicchiere:
Diametro nominale;
Ghisa sferoidale;
Logo del produttore;
Tipo di giunto;
Anno di produzione;
Codice di rintracciabilità.
Riportate a vernice o con timbri:
sui tubi frontali del pacco viene riportata la scritta della ditta produttrice sul fronte del bicchiere il riferimento alla norma EN545 sul bicchiere, l’identificazione della classe “C…….” .
Voce di capitolato
GIUNTO VRS-T DN80 – DN500
Caratteristiche principali:
Rivestimento esterno in poliuretano PurLonglive
Lunghezza tubazioni: 5 mt utili (+bicchiere)
Tubazioni e pezzi speciali in ghisa sferoidale secondo norme ISO 2531 e UNI EN 545 – FM approved, classe da K9 a K20 in base alla pressione di utilizzo e DN, rivestite internamente con malta di cemento d’altoforno applicata per centrifugazione; rivestite esternamente e all’interno del bicchiere con zincatura a caldo min. 200 g/mq di Zn e successivo strato protettivo dell´intera superficie zincata con poliuretano tipo PUR-L secondo norme Onorm B 2560/N, spessore min. 120 micron.
Tenuta idraulica realizzata mediante l´inserimento di guarnizione in EPDM secondo EN 681 con marchiatura VRS-T tipo a coda di rondine, da inserirsi all´interno del bicchiere in apposita sede. Sulla guarnizione saranno vulcanizzati i dati identificativi, quale tipologia di materiale, codice, tipologia guarnizione, data di produzione, EN 681-1/WAL/50 W270.
Tubazioni e pezzi speciali dotati di giunto speciale antisfilamento di tipo ” meccanico” costituito da inserti metallici scorrevoli inseriti, successivamente all´accoppiamento delle tubazioni, in apposita sede nel bicchiere e ruotati per garantire la tenuta ed il bloccaggio sul cordone di saldatura presente da fabbrica sull’estremità liscia; cordone di altezza minima 5 mm, con gommino cilindrico distanziatore di sicurezza in gomma NR; il montaggio e lo smontaggio del giunto antisfilamento meccanico deve poter avvenire senza l´utilizzo di alcuna attrezzatura specifica.
Il sistema antisfilamento deve essere provvisto di certificato da prova di tipo di cui all’ art. 5.3 della UNI EN 545.
Il cordone di saldatura dovrà essere realizzato presso la fabbrica di produzione, ripristinando la zincatura a caldo e il rivestimento in Poliuretano Pur nella parte interessata dal cordone.
Il giunto antisfilamento meccanico, una volta montato, dovrà essere del tipo facilmente smontabile, e dovrà permettere la completa rotazione della stessa sul proprio asse.
Il dispositivo antisfilamento meccanico dovrà consentire angolazione tra tubo e tubo o tra tubo e pezzo speciale in funzione delle necessità di cantiere garantendo in ogni condizione la tenuta idraulica e meccanica del giunto. La capacità di angolazione minima dovrà risultare dalle prove di Tipo prestazionali di cui all’ art. 7.2 della UNI EN 545 con le seguenti caratteristiche prestazionali pressione/angolazione:
DN 80(100 bar) angolazione 5°
DN 100 (PN bar) angolazione 5°
DN 125 – DN 150 (63 bar) angolazione 5°
DN200 (42 bar) angolazione 4°
DN 250 – DN 300 (40 bar) angolazione 4°
DN400 – DN 500 (30 bar) angolazione 3°
Lunghezza utile tubo 5 mt + bicchiere, lunghezze ammissibili 4 – 4,5 – 5 mt.
Rinterro con materiale di scavo vagliato con benna maglia 8 x 8 cm .
Voce di capitolato
GIUNTO BLS DN600 – DN1000
Caratteristiche principali :
Rivestimenti esterni possibili : Resina Epossidica, Bituminoso, malta di cemento ZMU
Lunghezza tubazioni : 6 mt utili (+bicchiere)
Fornitura e posa in opera di condotte costituite da tubazioni e pezzi speciali in ghisa sferoidale secondo norme ISO 2531- Art.017 91 e UNI EN 545, classe da K9, rivestite internamente con malta di cemento d’altoforno applicata per centrifugazione; rivestite esternamente e all’interno del giunto con zincatura a caldo con min. 200 g/mq di zinco e conseguente strato protettivo dell´intera superficie zincata in resina Epossidica oppure vernice Bituminosa spessore min. 70 micron.
Tenuta idraulica realizzata mediante l´inserimento di guarnizione in EPDM secondo EN 681 con marchiatura Tyton, da inserirsi all´interno del bicchiere in apposita sede. Sulla guarnizione saranno vulcanizzati i dati identificativi, quale tipologia di materiale, codice, tipologia guarnizione, data di produzione.
Tubazioni dotate di giunto speciale antisfilamento di tipo “meccanico” costituito da inserti metallici scorrevoli inseriti in apposita sede e ruotati per garantire la tenuta ed il bloccaggio sul cordone saldato, sull’estremità liscia altezza minima 5 mm, il montaggio e lo smontaggio del giunto antisfilamento meccanico avviene senza l´utilizzo di alcuna attrezzatura.
Il sistema antisfilamento deve essere provvisto di certificato da prova di tipo di cui all’ art. 5.3 della UNI EN 545.
Il cordone di saldatura dovrà essere realizzato presso la fabbrica di produzione, ripristinando la zincatura a caldo e il rivestimento in Poliuretano Pur nella parte interessata dal cordone.
Il giunto antisfilamento meccanico, una volta montato, dovrà essere del tipo facilmente smontabile, e dovrà permettere la completa rotazione della stessa sul proprio asse.
Il dispositivo antisfilamento meccanico dovrà consentire angolazione tra tubo e tubo o tra tubo e pezzo speciale in funzione delle necessità di cantiere garantendo in ogni condizione la tenuta idraulica e meccanica del giunto. La capacità di angolazione minima dovrà risultare dalle prove di Tipo prestazionali di cui all’ art. 7.2 della UNI EN 545 con le seguenti caratteristiche prestazionali pressione/angolazione:
DN 600 (32 bar) angolazione 2°
DN 700 (25 bar) angolazione 1,5°
DN 800 (16/25 bar) angolazione 1,5°
DN 900 (16/25 bar) angolazione 1,5
DN 1000 (10/25 bar) angolazione 1,5
Lunghezza utile tubo 6 mt + bicchiere, lunghezze ammissibili 5 – 5,5 – 6 mt.
Rinterro con materiale di scavo vagliato con benna maglia 8 x 8 cm .
Tubi e raccordi in Polietilene a norma EN 12201 per fluidi in pressione
DESCRIZIONE
Le tubazioni in polietilene PE100 e PE80 di colore nero con strisce blu per condotte per il trasporto di acqua potabile, sono conformi agli standard UNI EN 12201, ISO 4427 ed UNI EN 1622 ed alle prescrizioni igienico-sanitarie vigenti; sono disponibili anche tubazioni realizzate con polietilene PE100 RC a struttura mono e multistrato conformi anche alla specifica tecnica PAS 1075 per installazioni senza letto di sabbia o tecnologie no dig, oppure in polietilene ad elevata resistenza ai disinfettanti a base di cloro.
Tubi in PE100
I tubi in polietilene PE100 sono prodotti con polietilene PE100 (MRS 10 MPa) ed hanno caratteristiche conformi allo standard EN 12201, il cui campo di applicazione prevede la distribuzione in pressione dell’acqua per uso umano, compreso il trasporto prima dei trattamenti;
soddisfano i requisiti previsti dallo standard internazionale ISO 4427;
sono di colore nero con strisce blu coestruse e soddisfano le prescrizioni regolamentari igienico-sanitarie vigenti (D.M. 21/3/73 e D.M. n. 174 del 6/4/04);
sono di colore blu e soddisfano le prescrizioni regolamentari igienico-sanitarie vigenti (D.M. 21/3/73 e D.M. n. 174 del 6/4/04);
sono conformi ai requisiti della norma EN 1622 a salvaguardia delle proprietà organolettiche (odore e sapore) dell’acqua trasportata;
sono caratterizzati dalla massima semplicità ed affidabilità delle operazioni di giunzione e delle attività di posa, anche in virtù delle proprietà caratteristiche del polietilene, tra cui la leggerezza, la flessibilità, la semplicità di giunzione e l’insensibilità alla corrosione.
Saldatori
Nel caso di giunzioni a mezzo saldatura sia testa/testa che per elettrofusione, dovranno essere eseguite esclusivamente da personale specializzato munito di Certificato di Qualifica per l’esecuzione di giunti saldati su tubi di materia plastica, secondo la norma UNI 9737.
Saldature
Le saldature dovranno essere eseguite secondo le seguenti norme:
UNI 10967 Saldature di tubi e/o raccordi in PE 100;
UNI 10520 Saldature di tubi e/o raccordi in PE a elementi termici per contatto (testa/testa);
UNI 10521 Saldature di tubi e/o raccordi in PE per elettrofusione.
Saldatrici
Le saldatrici per la saldatura testa/testa dovranno essere costruite secondo UNI 10565 recanti il marchio CE.
Le saldatrici per la saldatura per elettrofusione dovranno essere costruite secondo UNI 10566 recanti il marchio CE.
Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita seguendo le Raccomandazioni di posa n° 10 dell’I.I.P. “Installazione di acquedotti di PE” aggiornamento Maggio 1999 e norma UNI-ENV 1046.
Collaudo
Le condotte verranno quindi collaudate in opera secondo le modalità previste dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 12/12/1985. (Articolo 4, Collaudo) e dalla norma UNI 11149.
Voce di capitolato
Fornitura tubi e raccordi in polietilene PE100 (MRS 10) di colore nero con strisce identificative blu o di colore blu per la distribuzione dell’acqua per uso umano, incluso il trasporto dell’acqua prima del trattamento, con caratteristiche conformi alle norme UNI EN 12201 ed ISO 4427, proprietà organolettiche verificate secondo UNI EN 1622 e proprietà igienico-sanitarie conformi alle prescrizioni normative del D.M. n. 174 del 6/4/2004 per il trasporto di acqua potabile e del D.M. del 21/3/1973 per il trasporto di fluidi alimentari.
In caso di giunzioni a mezzo saldatura il personale dovrà essere in possesso di patentino secondo UNI 9737.
I tubi ed i raccordi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Voce di capitolato con tubazione PE 100 IRD
Fornitura di tubi in polietilene PE100 (MRS 10) ad elevata resistenza ai disinfettanti a base di cloro (ipoclorito di sodio, diossido di cloro, clorammine…), con strato esterno di colore blu e strisce identificative bianche per la distribuzione dell’acqua per uso umano, usi generali ed applicazioni industriali, conformi rispettivamente alle norme ISO 4427, UNI EN 12201 ed ISO 15494, e proprietà igienico-sanitarie conformi alle prescrizioni normative del D.M. n. 174 del 6/4/2004 per il trasporto di acqua potabile.
I raccordi dovranno essere conformi alla norma UNI EN 12201.
In caso di giunzioni a mezzo saldatura il personale dovrà essere in possesso di patentino secondo UNI 9737.
I tubi ed i raccordi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Tubi in Polietilene IRD elevata resist. ai disinfettanti EN 12201 per fluidi in pressione
DESCRIZIONE
Le tubazioni in polietilene PE100 e PE80 di colore nero con strisce blu per condotte per il trasporto di acqua potabile, sono conformi agli standard UNI EN 12201, ISO 4427 ed UNI EN 1622 ed alle prescrizioni igienico-sanitarie vigenti; sono disponibili anche tubazioni realizzate con polietilene PE100 RC a struttura mono e multistrato conformi anche alla specifica tecnica PAS 1075 per installazioni senza letto di sabbia o tecnologie no dig, oppure in polietilene ad elevata resistenza ai disinfettanti a base di cloro.
Tubi in PE 100 IRD ad elevata resistenza ai disinfettanti
Tubi in polietilene PE100 (MRS 10) ad elevata resistenza ai disinfettanti a base di cloro (ipoclorito di sodio, diossido di cloro, clorammine…), con strato esterno di colore blu e strisce identificative bianche per la distribuzione dell’acqua per uso umano, usi generali ed applicazioni industriali, conformi rispettivamente alle norme ISO 4427, UNI EN 12201 ed ISO 15494, e proprietà igienico-sanitarie conformi alle prescrizioni normative del D.M. n. 174 del 6/4/2004 per il trasporto di acqua potabile. Le tubazioni PE 100 IRD sono progettate e realizzate con resine polietileniche ad elevata resistenza ai disinfettanti. Queste composizioni sono in grado di migliorare notevolmente la performance a medio e lungo termine delle condotte per il trasporto di acqua potabile o da potabilizzare in tutti quei contesti in cui la resistenza all’azione degli agenti disinfettanti clorurati costituisce un fattore critico.
Raccordi
I raccordi in PE 100 per condotte di fluidi in pressione (per saldatura testa/testa o per elettrofusione) dovranno essere prodotti secondo le norme UNI EN 12201, essere della stessa classe o della classe superiore rispetto al PN della tubazione, essere prodotti esclusivamente per stampaggio ad iniezione, e riportare il marchio IIP UNI o equivalente.
Raccordi a compressione mediante serraggio meccanico dovranno essere prodotti secondo la norma UNI 9561 recanti il marchio IIP UNI o equivalente.
Saldatori
Nel caso di giunzioni a mezzo saldatura sia testa/testa che per elettrofusione, dovranno essere eseguite esclusivamente da personale specializzato munito di Certificato di Qualifica per l’esecuzione di giunti saldati su tubi di materia plastica, secondo la norma UNI 9737.
Saldature
Le saldature dovranno essere eseguite secondo le seguenti norme:
UNI 10967 Saldature di tubi e/o raccordi in PE 100;
UNI 10520 Saldature di tubi e/o raccordi in PE a elementi termici per contatto (testa/testa);
UNI 10521 Saldature di tubi e/o raccordi in PE per elettrofusione.
Saldatrici
Le saldatrici per la saldatura testa/testa dovranno essere costruite secondo UNI 10565 recanti il marchio CE.
Le saldatrici per la saldatura per elettrofusione dovranno essere costruite secondo UNI 10566 recanti il marchio CE.
Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita seguendo le Raccomandazioni di posa n° 10 dell’I.I.P. “Installazione di acquedotti di PE” aggiornamento Maggio 1999 e norma UNI-ENV 1046.
Collaudo
Le condotte verranno quindi collaudate in opera secondo le modalità previste dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 12/12/1985. (Articolo 4, Collaudo) e dalla norma UNI 11149.
Voce di capitolato
Fornitura tubi e raccordi in polietilene PE100 (MRS 10) di colore nero con strisce identificative blu o di colore blu per la distribuzione dell’acqua per uso umano, incluso il trasporto dell’acqua prima del trattamento, con caratteristiche conformi alle norme UNI EN 12201 ed ISO 4427, proprietà organolettiche verificate secondo UNI EN 1622 e proprietà igienico-sanitarie conformi alle prescrizioni normative del D.M. n. 174 del 6/4/2004 per il trasporto di acqua potabile e del D.M. del 21/3/1973 per il trasporto di fluidi alimentari.
In caso di giunzioni a mezzo saldatura il personale dovrà essere in possesso di patentino secondo UNI 9737.
I tubi ed i raccordi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Voce di capitolato con tubazione PE 100 IRD
Fornitura di tubi in polietilene PE100 (MRS 10) ad elevata resistenza ai disinfettanti a base di cloro (ipoclorito di sodio, diossido di cloro, clorammine…), con strato esterno di colore blu e strisce identificative bianche per la distribuzione dell’acqua per uso umano, usi generali ed applicazioni industriali, conformi rispettivamente alle norme ISO 4427, UNI EN 12201 ed ISO 15494, e proprietà igienico-sanitarie conformi alle prescrizioni normative del D.M. n. 174 del 6/4/2004 per il trasporto di acqua potabile.
I raccordi dovranno essere conformi alla norma UNI EN 12201.
In caso di giunzioni a mezzo saldatura il personale dovrà essere in possesso di patentino secondo UNI 9737.
I tubi ed i raccordi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Tubi e raccordi in polietilene RC a elevata resistenza alla fessurazione EN 12201- PAS 1075
DESCRIZIONE
I tubi in polietilene PE100 RC (monostrato) e PE100 RENOVATION RC+ (multistrato) vengono prodotti con resine a base di polietilene PE100 RC (MRS 10 MPa) e possiedono un’elevatissima resistenza alla fessurazione (resistenza alla crescita lenta della frattura SCG>8760 ore secondo il test ISO 13479 e FNCT>8760 ore secondo il test ISO 16770). La tubazione multistrato viene prodotta con due strati (interno nero ed esterno blu) oppure con tre strati (interno blu, intermedio nero ed esterno blu) coestrusi.
hanno caratteristiche conformi agli standard EN 12201 ed ISO 4427, il cui campo di applicazione prevede la distribuzione in pressione dell’acqua per uso umano, compreso il trasporto prima dei trattamenti;
soddisfano le prescrizioni regolamentari igienico-sanitarie vigenti (D.M. 21/3/73 e D.M. n. 174 del 6/4/04);
sono conformi ai requisiti della norma EN 1622 a salvaguardia delle proprietà organolettiche (odore e sapore) dell’acqua trasportata;
sono dichiarati conformi alle specifiche tecniche DVGW GW323 e PAS 1075 per l’installazione senza il letto di sabbia e certificati in accordo al PAS 1075;
garantiscono uno standard di sicurezza straordinariamente superiore, in virtù dell’ottima tolleranza a graffi superficiali e carichi puntuali, assicurando un tempo di vita eccezionalmente elevato;
costituiscono la soluzione ideale alle problematiche connesse alla posa delle condotte, contribuendo alla riduzione globale dei costi di installazione e manutenzione delle reti interrate (fino al 50% di risparmio rispetto alla posa con letto di sabbia), conservando i vantaggi caratteristici dei tubi in polietilene: leggerezza, flessibilità, facilità di giunzione.
Raccordi
I raccordi in PE 100 per condotte di fluidi in pressione (per saldatura testa/testa o per elettrofusione) dovranno essere prodotti secondo le norme UNI EN 12201, essere della stessa classe o della classe superiore rispetto al PN della tubazione, essere prodotti esclusivamente per stampaggio ad iniezione, e riportare il marchio IIP UNI o equivalente.
Raccordi a compressione mediante serraggio meccanico dovranno essere prodotti secondo la norma UNI 9561 recanti il marchio IIP UNI o equivalente.
Saldatori
Nel caso di giunzioni a mezzo saldatura sia testa/testa che per elettrofusione, dovranno essere eseguite esclusivamente da personale specializzato munito di Certificato di Qualifica per l’esecuzione di giunti saldati su tubi di materia plastica, secondo la norma UNI 9737.
Saldature
Le saldature dovranno essere eseguite secondo le seguenti norme:
UNI 10967 Saldature di tubi e/o raccordi in PE 100;
UNI 10520 Saldature di tubi e/o raccordi in PE a elementi termici per contatto (testa/testa);
UNI 10521 Saldature di tubi e/o raccordi in PE per elettrofusione.
Saldatrici
Le saldatrici per la saldatura testa/testa dovranno essere costruite secondo UNI 10565 recanti il marchio CE.
Le saldatrici per la saldatura per elettrofusione dovranno essere costruite secondo UNI 10566 recanti il marchio CE.
Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita seguendo le Raccomandazioni di posa n° 10 dell’I.I.P. “Installazione di acquedotti di PE” aggiornamento Maggio 1999 e norma UNI-ENV 1046.
Collaudo
Le condotte verranno quindi collaudate in opera secondo le modalità previste dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 12/12/1985. (Articolo 4, Collaudo) e dalla norma UNI 11149.
Voce di capitolato
Fornitura e posa in opera di tubazioni in polietilene PE100 VRC+ ad elevatissima resistenza alla fessurazione, tipo a 3 strati coestrusi di colore blu (esterno), nero (intermedio), blu (interno) vengono prodotte in conformità alla norma UNI EN 12201-2 “Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua e per scarico e fognature in pressione – Polietilene (PE) – Parte 2: Tubi”; alla norma UNI EN 1622 “Qualità dell’acqua – Determinazione della soglia di odore (TON) e della soglia di sapore (TFN)”; alla norma PAS 1075 “Pipes made from polyethylene for alternative installation techniques – Dimensions, technical requirements and testing” e al D.M. n. 174.
I raccordi dovranno essere conformi alla norma UNI EN 12201-3.
In caso di giunzioni a mezzo saldatura il personale dovrà essere in possesso di patentino secondo UNI 9737.
I tubi ed i raccordi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. In particolar modo il produttore delle tubazioni dovrà essere in possesso della certificazione di conformità alla norma PAS 1075 rilasciata da enti terzi accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Tubazioni e raccordi in PVC-U a norma UNI EN 1452 per fluidi in pressione
BLU TECH EVOLUTION®
E’ il tubo in PVC ideale per il trasporto di liquidi in pressione. Il PVC risulta essere il materiale più idoneo per la realizzazione di tubi per l’adduzione e la distribuzione dell’acqua, offrendo prestazioni superiori rispetto a prodotti realizzati con differenti materie prime, soprattutto se interrati in terreni acquitrinosi o salmastri. Il PVC, infatti, risulta inattaccabile dalla maggior parte delle soluzioni contenenti acidi, basi e sali con cui entra in contatto durante l’esercizio, impedendo che la superficie interna venga attaccata da incrostazioni calcaree. Ciò consente di mantenere nel tempo un’ottimale stabilità del coefficiente di scabrezza, conferendo al tubo un maggior grado di igienicità. Alle qualità di resistenza, affidabilità e durata nel tempo proprie del PVC, l’esclusiva formulazione di BLU TECH EVOLUTION® con stabilizzanti organici, completamente priva di metalli pesanti, aggiunge proprietà eco-sostenibili che rendono il tubo un prodotto al passo con la sempre più diffusa sensibilità per un’edilizia a basso impatto ambientale.
La guarnizione integrata POWER LOCK perfetta stabilità e funzionalità nel tempo
BLU TECH EVOLUTION® utilizza il sistema di giunzione a bicchiere con guarnizione pre-inserita meccanicamente a caldo durante la fase di formazione del bicchiere. La guarnizione POWER LOCK è composta da un elemento di tenuta in elastomero EPDM a norma UNI EN 681, costampato con un anello di irrigidimento in polipropilene fibrorinforzato.
Tale sistema di giunzione assicura l’assoluta stabilità della guarnizione e, di conseguenza, assicura facilità di montaggio, una perfetta funzionalità ed un’ottimale tenuta idraulica nel tempo. Il processo di bicchieratura integrale prevede la formazione del bicchiere sul mandrino e sulla guarnizione abbattendo completamente le irregolarità comunemente riscontrate nei prodotti standard, eliminando di fatto le tolleranze esistenti tra la guarnizione e la sua sede e garantendo la stabilità dell’anello o lo spostamento durante le fasi di assemblaggio dei tubi.
BLU TECH EVOLUTION® può essere utilizzato anche per il trasporto di fluidi a gravità. In questo caso la grandezza meccanica di riferimento è la rigidità anulare SN (KN/m²).
Tabella di corrispondenza tra pressione nominale e rigidità anulare valida per diametri > 90 mm.
PN6 = SN4 KN/m2 – PN10 = SN16 KN/m2 – PN12,5 = SN32 KN/m2 – PN16 = SN61 KN/m2 – PN20 = SN125 KN/m2.
Norme di riferimento
Il tubo BLU TECH EVOLUTION® è conforme:
- Alla norma UNI EN ISO 1452 per il trasporto di fluidi in pressione per adduzione di acqua potabile, irrigazione e fognature, a marchio IIP, conforme al D.M. 174 del 06/04/2004 (acque destinate al consumo umano), al D.M. del 21/03/1973 (Fluidi alimentari)
- Alla norma UNI EN 1622 – analisi dell’acqua – determinazione della soglia di odore (TON) e della soglia di sapore (TFN)
Campi di impiego
- trasporto e distribuzione acqua potabile (acquedotti),
- sistemi di irrigazione,
- scarichi in pressione ed a gravità di fluidi industriali e civili,
- impianti di depurazione,
- piscine,
- impianti chimici,
- Diametri disponibili
- Dal diametro 16 al diametro 800mm
Classi di pressione
PN 6 – PN 10 – PN 12,5 – PN 16 – PN 20
Materiale
PVC rigido
Colore
Grigio RAL 7011
Lunghezze
Standard in barre da 6 m compreso il bicchiere.
Giunzioni
I sistemi di giunzione fra tubo e tubo e fra tubo e raccordo di PVC sono i seguenti:
Giunto a bicchiere con anello di tenuta
Giunto a bicchiere ad incollo
Voce di capitolato
Tubi in PVC-U rigido non plastificato, destinati al trasporto di fluidi in pressione, interrati e fuori terra, conformi alla norma UNI EN ISO 1452. Le tubazioni dovranno essere conformi inoltre ai decreti ministeriali: D.M. del 21/03/1973 (fluidi alimentari), al D.M. n° 174 del 06/05/2004 (acque destinate al consumo umano) e ai requisiti della norma UNI EN 1622: “Analisi dell’acqua – Determinazione della soglia di odore (TON) e della soglia di sapore (TFN)”. I tubi dovranno essere estrusi con miscele a base di policloruro di vinile prive di plastificanti, con la sola aggiunta di stabilizzanti organici OBS privi di metalli pesanti e di componenti quali fluidificanti ed altri additivi necessari per ottenere un’appropriata fabbricazione del prodotto, in conformità a quanto previsto dalla UNI EN ISO 1452-1. Sistema di giunzione a bicchiere con guarnizione preinserita meccanicamente a caldo durante la fase di formazione del bicchiere, composta da un elemento di tenuta in elastomero EPDM rispondente alla norma UNI EN 681 accoppiato ad anello di rinforzo in polipropilene e privo di elementi metallici. Il sistema di giunzione deve essere in grado di sopportare la pressione negativa di -0,8 bar anche in condizioni di stress quali: deformazione diametrale del 10% e deformazione angolare di 3°, tali performance devono essere comprovate da test-report eseguito da laboratorio certificato. I tubi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Tubi e raccordi in PVC-A ad elevata resistenza alla fessurazione per fluidi in pressione
L’esperienza degli ultimi decenni ha insegnato che nella realizzazione di infrastrutture di primaria importanza, quali le reti di acquedotto e le reti d’irrigazione, è fondamentale l’utilizzo di materiali di elevata qualità.
L’economia di opere di questo tipo dipende dai costi iniziali, ma soprattutto dai costi di gestione e manutenzione per tutta la vita utile dell’infrastruttura, che dovrebbe essere il più possibile duratura e priva di inconvenienti.
Per rispondere a queste esigenze, FITT ha sviluppato Blu Power® Crack Resistant. Grazie all’innovativa mescola in PVC-A, Blu Power offre massima resistenza, permettendo un significativo abbattimento degli interventi di manutenzione dell’opera finita e quindi l’utilizzo dell’infrastruttura in totale sicurezza.
La mescola con cui viene realizzato Blu Power® Crack Resistant è basata sulla lega polimerica PVC-A (dove A sta per Alloy, cioè Lega), costituita da due composti principali: il tradizionale PVC-U e il Cloruro di Polietilene (CPE). Il PVC-A racchiude in sé la resistenza del PVC-U e la duttilità del Polietilene, dando origine ad un prodotto in grado di offrire un’elevatissima resistenza alla propagazione della cricca che rappresenta la principale causa di rottura durante l’esercizio delle reti in pressione. Nel corso degli anni ’90 la necessità di ripristinare le condotte in Ghisa Grigia, PVC-U e PEAD aveva stimolato la ricerca di modalità volte a ridurre i costi di gestione delle reti in pressione, abbattendo drasticamente il numero di interventi per rottura dell’opera finita. Nel Regno Unito, su richiesta della North West Water, il principale ente gestore inglese, gli esperti si adoperarono al fine di individuare un materiale in grado di:
prevenire la corrosione;
evitare le rotture nel tempo;
resistere ai colpi di pressione e ai carichi ciclici.
La ricerca aveva evidenziato come i materiali utilizzati fino ad allora fossero soggetti a comportamenti diversi ma in ogni caso predisposti a rotture con prestazioni non soddisfacenti nel tempo. La svolta si ebbe combinando l’elevata resistenza meccanica rivelata dal PVC-U nel corso di simulazioni delle reali condizioni di servizio, con il Cloruro di Polietilene (CPE). Questa nuova lega, denominata PVC-A, è stata impiegata da Faraplan per la realizzazione di Blu Power® Crack Resistant che oggi è in grado di garantire:
Estrema duttilità e quindi assenza di rottura fragile
Significativa resistenza all’urto e ai carichi puntuali anche alle basse temperature
Elevata resistenza alla propagazione della cricca
Ottima tolleranza agli attacchi chimici • Inattaccabilità dalle correnti vaganti
Peso inferiore a parità di diametro rispetto ai tradizionali tubi in resina
Blu Power® Crack Resistant utilizza esclusivamente stabilizzanti di tipo organico (OBS) ed è pertanto esente da piombo.
Blu Power® utilizza il sistema di giunzione a bicchiere con guarnizione pre-inserita meccanicamente a caldo durante la fase di formazione del bicchiere. La guarnizione Power Lock è composta da un elemento di tenuta in elastomero EPDM a norma UNI EN 681, costampato con un anello di irrigidimento in polipropilene fibrorinforzato.
Tale sistema di giunzione assicura l’assoluta stabilità della guarnizione e, di conseguenza, assicura facilità di montaggio, una perfetta funzionalità ed un’ottimale tenuta idraulica nel tempo. Il processo di bicchieratura integrale prevede la formazione del bicchiere sul mandrino e sulla guarnizione abbattendo completamente le irregolarità comunemente riscontrate nei prodotti standard, eliminando di fatto le tolleranze esistenti tra la guarnizione e la sua sede e garantendo la stabilità dell’anello o lo spostamento durante le fasi di assemblaggio dei tubi.
La guarnizione Power Lock trasforma il tubo in un sistema completo in grado di garantire facilità di montaggio, perfetta funzionalità ed ottimale tenuta nel tempo.
Norme di riferimento
Il tubo Blu Power® è conforme:
- alla Specifica Tecnica IIP 1.1/19 “Tubi di cloruro di polivinile modificato (PVC-A) per sistemi di tubazioni per adduzione d’acqua”
- al D.M. 174 del 06/04/2004 (acque destinate al consumo umano)
- alla norma UNI EN 1622 – Analisi dell’acqua – determinazione della soglia di odore (TON) e soglia di sapore (TFN).
Campi di impiego
- trasporto e distribuzione acqua potabile (acquedotti),
- sistemi di irrigazione,
- impianti di depurazione,
- piscine,
Diametri disponibili
Dal diametro 110 al diametro 400mm
Classi di pressione
PN 10 – PN 16
Materiale
La mescola con cui viene realizzato Blu Power® Crack Resistant è basata sulla lega polimerica PVC-A (dove A sta per Alloy, cioè Lega), costituita da due composti principali: il tradizionale PVC-U e il Cloruro di Polietilene (CPE). Il PVC-A racchiude in sé la resistenza del PVC-U e la duttilità del Polietilene, dando origine ad un prodotto in grado di offrire un’elevatissima resistenza alla propagazione della cricca che rappresenta la principale causa di rottura durante l’esercizio delle reti in pressione.
Colore
Blu Power Crack Resistant viene proposto nella colorazione Blu Ral 5010.
Lunghezze
Standard in barre da 6 m compreso il bicchiere.
Giunzioni
Sistema di giunzione a bicchiere con guarnizione integrata inamovibile pre-inserita meccanicamente a caldo durante la fase di formazione del bicchiere, costituita da elemento di tenuta a norma UNI EN 681 co-stampato con anello di irrigidimento in polipropilene privo di elementi metallici.
Voce di capitolato
Fornitura e posa in opera di tubi in lega polimerica PVC-A, esenti da piombo, destinati al trasporto di fluidi in pressione, prodotti con l’utilizzo di stabilizzanti organici OBS. I tubi, di colore blu RAL 5010, devono essere conformi alla specifica tecnica IIP 1.1/19 (che recepisce la BS PAS 27) e al D.M. n° 174 del 06/05/2004 e alla norma UNI EN 1622. Sistema di giunzione a bicchiere con guarnizione integrata inamovibile pre-inserita meccanicamente a caldo durante la fase di formazione del bicchiere, costituita da elemento di tenuta a norma UNI EN 681 co-stampato con anello di irrigidimento in polipropilene privo di elementi metallici. I tubi, aventi lunghezza pari a 6 metri incluso il bicchiere, devono essere forniti con tappi di protezione del bicchiere in polipropilene già montati. I tubi dovranno essere prodotti da aziende operanti in regime di Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da enti terzi riconosciuti e accreditati. L’intera fornitura dovrà essere supportata da idoneo certificato di conformità prodotto rilasciato da enti terzi riconosciuti e accreditati. Tutti i materiali che vengono a contatto con acqua potabile devono essere conformi al DM 174.
Valvole con cuneo gommato per la fornitura di acqua potabile a norma UNI EN 1074
DESCRIZIONE
Valvola a saracinesca a norma UNI-EN 1074-2 a scartamento secondo UNI-EN 558 serie …….. corpo ………. (serie 15 corpo ovale o serie 14 corpo piatto) con cuneo gommato in ghisa sferoidale con passaggio totale esente da perdite di carico, idonea all’impiego su reti di distribuzione dell’acqua potabile, per pressione d’esercizio fino a 16 bar fino a 50°C con installabile a vista, interrata o in pozzetto; esecuzione destrorsa (sinistrorsa a richiesta); flangiatura secondo UNI-EN 1092 PN……….. (10 o 16) completa di scanalatura per meglio garantire la tenuta tra flange e guarnizioni costituita da:
Corpo e coperchio in ghisa sferoidale GGG-40 (EN-JS 1030) secondo UNI-EN 1563. Il coperchio deve essere realizzato in una sola parte. Le sezioni interne del corpo a passaggio totale devono essere dotate di sedi di alloggiamento cuneo;
Collegamento corpo-coperchio con guarnizione munita di fori di passaggio in corrispondenza dei bulloni realizzata in gomma sintetica atossica idonea ad uso alimentare in EPDM, con di bulloni di serraggio in acciaio inox A 2 ricoperti di cera a caldo;
Albero di manovra in acciaio inox 1.4022 (AISI304). L’albero deve essere dotato di anello di stop indicante la completa apertura della valvola, prevenendo il danneggiamento del sistema di tenuta e del rivestimento epossidico;
Tenuta secondaria ottenuta a mezzo di tre O-Ring di gomma con madrevite in ottone;
Cuneo realizzato in un solo elemento di fusione in ghisa sferoidale GGG-40 (EN-JS 1030) secondo UNI-EN 1563, rivestito tramite vulcanizzazione in EPDM con certificazione W 270, con foro di scarico a passaggio totale, onde evitare ristagno d’acqua, con dado fisso interno in ottone resistente a perdita di zinco CZ 132, per il passaggio dell’albero di manovra. Il cuneo deve essere dotato di guide laterali, garantendo la chiusura uniforme e proteggendolo da eventuali colpi d’ariete;
Verniciatura con vernice epossidica avente spessore minimo per le parti piane e sottoposte a pressione >250 microns, spessore minimo per le parti convesse e non sottoposte a pressione >250 microns eseguito e collaudato secondo le specifiche RAL 5005 blu;
Test idraulici in accordo alla EN12266-1.
Imballo per trasporto eseguito per prevenire danni al rivestimento epossidico;
Eventuale asta di manovra in acciaio zincato, tubo di protezione in PE AD, accoppiamento inferiore in ghisa rivestito in vernice epossidica antiestrazione (dotato di coppiglia in acciaio inox), cappellotto superiore dotato di sistema di accoppiamento per il posizionamento automatico con vite di serraggio a espansione in acciaio zincato, coperchio di chiusura superiore e inferiore in PE AD. Sistema d’innesto autobloccante, predisposizione di posizionamento in altezza;
Volantino in ghisa rivestito in vernice epossidica, completo di bullone e rondella in acciaio zincato.
Norme di riferimento
- UNI EN 1074-2:2004 Valvole per la fornitura di acqua – Requisiti di attitudine all’impiego e prove idonee di verifica – Parte 2: Valvole di intercettazione;
- UNI EN 558:2008 Valvole industriali – Scartamenti delle valvole metalliche impiegate su tubazioni flangiate – Valvole designate per PN e per classe;
- UNI EN 1092-2:1999 Flange e loro giunzioni – Flange circolari per tubazioni, valvole, raccordi e accessori designate mediante PN -Flange di ghisa;
- UNI EN 1563:2004 Fonderia – Getti di ghisa sferoidale;
- RAL-GZ 662 Regolamento del consorzio GSK relativo al rivestimento e protezione dalla corrosione;
- DWGW – W 270 Propagazione di microrganismi sui materiali per acqua potabile;
- Decreto 6 aprile 2004, n. 174 Ministero della Salute. Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano.
Marcatura e rintracciabilità
- Le valvole devono rispettare quanto prescritto da UNI EN 1074-2 e riportare:
- traccia dell’ente certificatore terzo;
- tipo di ghisa utilizzata per corpo e cappello;
- pressione di esercizio;
- diametro Nominale;
- nome o logo del produttore;
- numero di lotto di produzione;
- il cuneo gommato deve riportare il logo del produttore, la gomma impiegata e il lotto di produzione.
Documentazione richiesta
A seguito della fornitura dovrà essere allegata la seguente documentazione:
Certificazione della Qualità Aziendale secondo quanto prescritto dalle Norme ISO 9001:2008, rilasciata da istituto autorizzato;
Certificazione di conformità alla norma UNI-EN 1074-2:2004 rilasciata da Ente terzo accreditato secondo la UNI EN 45011;
Certificazione RAL relativa alla conformità del rivestimento al regolamento DIN 30 677-2 rilasciata dal GSK;
Certificazione DVGW W 270;
Certificazione secondo il Decreto 6 aprile 2004, n. 174 rilasciata dall’ARPA o altri entri accreditati;
L’offerta deve essere necessariamente corredata dalla documentazione e relazione tecnica degli articoli offerti con la quale il fornitore risponde punto a punto alle specifiche descritte.
Voce di capitolato sintetica
Valvola a saracinesca a norma UNI-EN 1074-2 a scartamento secondo UNI-EN 558 serie …….. corpo ………. (Serie 15 corpo ovale o serie 14 corpo piatto) usate con sistemi di condotte per fornitura d’acqua, sopra terra o interrate che trasportano acqua destinata al consumo umano, con corpo e coperchio in ghisa sferoidale GGG-40 (EN-JS 1030) secondo UNI-EN 1563, interamente rivestiti con polvere epossidica con spessore minimo 250 microns secondo DIN 30 677-2, cuneo in ghisa sferoidale interamente rivestito in elastomero con certificazione W270; albero di manovra in acciaio inox in unico pezzo forgiato a freddo, tenuta secondaria ottenuta a mezzo di tre O-Ring sostituibili con la saracinesca in pressione, area di passaggio totale sul diametro nominale, PFA 16 bar, e prodotta in stabilimento europeo certificato secondo la norma ISO 9001:2008.
Le valvole dovranno essere munite di certificazione secondo la norma UNI EN 1074-2:2004 rilasciata dal DVGW o NF o altro ente di certificazione accreditato secondo la norma EN 45011, della certificazione sui rivestimenti in conformità al DIN 30 677-2 rilasciata dal GSK, della certificazione secondo W 270, e della certificazione secondo il Decreto 6 aprile 2004, n. 174.
Valvole a farfalla per la fornitura di acqua potabile in accordo alla norma UNI EN 1074
DESCRIZIONE
Valvola a farfalla doppio eccentrico, biflangiata, tenuta in entrambi i sensi di flusso, installazione possibile in qualsiasi posizione, realizzata e certificata da ente terzo accreditato in accordo alle norme UNI EN 593, UNI EN 1074-1 UNI EN 1074-2, dimensioni flange in accordo alle UNI EN 1092-2 (PN10….PN25), scartamenti in accordo alle UNI EN 558-1 serie 14, corpo e disco in ghisa sferoidale GJS400-15 in accordo alla UNI EN 1563, alberi in acciaio inox 1.4021, viteria in acciaio inox AISI316, boccole in bronzo esenti da manutenzione, guarnizione di tenuta sul disco in EPDM, sistema di tenuta automatico con guarnizione incamerata e supportata dalla pressione, facile da sostituire, con attestazione di conformità al DM174 (acque destinate al consumo umano) rilasciato da ente terzo; sede di tenuta sul corpo realizzata con riporto di cromo-nickel successivamente lappato resistente all’usura, alla corrosione e a prova di infiltrazione, connessione alberi/disco mediante spine coniche in acciaio inox 1.4021, boccole ed alberi protetti dal fluido con doppio O-ring, in modo tale da evitare eventuali incrostazioni e/o danneggiamenti delle parti mobili a contatto; protezione interna ed esterna mediante verniciatura epossidica RAL5005 minimo 250 microns in accordo alla regolamentazione GSK “alta resistenza alla corrosione” DIN 30 677-2, approvazione a norma DVGW, approvazione KTW.
Riduttore di sforzi in ghisa con flangia predisposta per la motorizzazione in accordo alla ISO5210, con autobloccanti, incapsulato, vite senza fine esente da manutenzione, grado di protezione IP68, incluso indicatore di posizione meccanico;
Test idraulici in accordo alla EN12266-1.
Norme di riferimento
- UNI EN 1074-2:2004 Valvole per la fornitura di acqua – Requisiti di attitudine all’impiego e prove idonee di verifica – Parte 2: Valvole di intercettazione;
- UNI EN 558:2008 Valvole industriali – Scartamenti delle valvole metalliche impiegate su tubazioni flangiate – Valvole designate per PN e per classe;
- UNI EN 1092-2:1999 Flange e loro giunzioni – Flange circolari per tubazioni, valvole, raccordi e accessori designate mediante PN -Flange di ghisa;
- UNI EN 1563:2004 Fonderia – Getti di ghisa sferoidale;
- RAL-GZ 662 Regolamento del consorzio GSK relativo al rivestimento e protezione dalla corrosione;
- DWGW – W 270 Propagazione di microrganismi sui materiali per acqua potabile;
- Decreto 6 aprile 2004, n. 174 Ministero della Salute. Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano.
Marcatura e rintracciabilità
Le valvole devono rispettare quanto prescritto da UNI EN 1074-2 e riportare:
- traccia dell’ente certificatore terzo;
- tipo di ghisa utilizzata per corpo e cappello;
- pressione di esercizio;
- diametro Nominale;
- nome o logo del produttore;
- numero di lotto di produzione;
- il cuneo gommato deve riportare il logo del produttore, la gomma impiegata e il lotto di produzione.
Documentazione richiesta
A seguito della fornitura dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Certificazione della Qualità Aziendale secondo quanto prescritto dalle Norme ISO 9001:2008, rilasciata da istituto autorizzato;
- Certificazione di conformità alla norma UNI-EN 1074-2:2004 rilasciata da Ente terzo accreditato secondo la UNI EN 45011;
- Certificazione RAL relativa alla conformità del rivestimento al regolamento DIN 30 677-2 rilasciata dal GSK;
- Certificazione DVGW W 270;
- Certificazione secondo il Decreto 6 aprile 2004, n. 174 rilasciata dall’ARPA o altri entri accreditati;
L’offerta deve essere necessariamente corredata dalla documentazione e relazione tecnica degli articoli offerti con la quale il fornitore risponde punto a punto alle specifiche descritte.
Valvole di sfiato automatiche per acqua potabile in accordo alla norma UNI EN 1074
DESCRIZIONE
Valvola di sfiato automatica a norma UNI-EN 1074-4 a tenuta morbida in ghisa sferoidale. Sfiato a camera singola dal design compatto, con elevate capacità di scarico fino a velocità sonica grazie al galleggiante stabilizzato. Sfiato a triplice funzione:
Orifizio grande per ingresso di elevate quantità d’aria durante lo scarico della condotta,
Orifizio grande per scarico di elevate quantità d’aria durante il riempimento della condotta,
Orifizio piccolo per il rilascio di piccole quantità d’aria durante il funzionamento in pressione.
Estremità flangiata secondo UNI-EN 1092.
Scarico con filettatura femmina conforme DIN ISO 228.
Pressione minima di funzionamento: 0.3 bar.
Corpo in ghisa sferoidale GGG-40 (EN-GJS-400-15) secondo UNI-EN 1563, cappello in acciaio inox 1.4308, viti del cappello in acciaio inox A2 (DIN EN ISO 3506), parti interne in acciaio inox 1.4541, galleggiante in polipropilene, guarnizione in gomma sintetica atossica EPDM idonea ad uso alimentare con certificazione DVGW W270;
Verniciatura con vernice epossidica secondo normativa GSK avente spessore minimo per le parti piane e sottoposte a pressione >250 microns, spessore minimo per le parti convesse e non sottoposte a pressione >250 microns eseguito e collaudato secondo le specifiche RAL 5005 blu;
Test idraulici in accordo alla UNI EN 12266-1 (DIN 3230 Parte4).
Imballo per trasporto eseguito per prevenire danni al rivestimento epossidico;
Norme di riferimento
- UNI EN 1074-4:2004 Valvole per la fornitura di acqua – Requisiti di attitudine all’impiego e prove idonee di verifica – Parte 4: Valvole di sfiato
- UNI EN 1092-2:1999 Flange e loro giunzioni – Flange circolari per tubazioni, valvole, raccordi e accessori designate mediante PN -Flange di ghisa
- UNI EN 1563:2004 Fonderia – Getti di ghisa a sferoidale
- RAL-GZ 662 Regolamento del consorzio GSK relativo al rivestimento e protezione dalla corrosione
- DWGW – W 270 Propagazione di microrganismi sui materiali per acqua potabile
- Decreto 6 aprile 2004, n. 174 Ministero della Salute. Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano
- UNI ISO 228 filettature di tubazioni con accoppiamento
- DIN EN ISO 3506 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio inossidabile resistente alla corrosione
- UNI EN 12266-1 (DIN 3230 Parte4) Valvole industriali – Prove di valvole metalliche – Prove in pressione, procedimenti di prova e criteri di accettazione – Requisiti obbligatori
Marcatura e rintracciabilità
Le valvole devono rispettare quanto prescritto da UNI EN 1074-4 e riportare:
- traccia dell’ente certificatore terzo;
- tipo di ghisa utilizzata per corpo;
- pressione di esercizio;
- diametro Nominale;
- nome o logo del produttore;
- numero di lotto di produzione;
- il cuneo gommato deve riportare il logo del produttore, la gomma impiegata e il lotto di produzione.
Documentazione richiesta
A seguito della fornitura dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Certificazione della Qualità Aziendale secondo quanto prescritto dalle Norme ISO 9001:2008, rilasciata da istituto autorizzato;
- Certificazione di conformità alla norma UNI-EN 1074-4:2004 rilasciata da Ente terzo accreditato secondo la UNI EN 45011;
- Certificazione RAL relativa alla conformità del rivestimento al regolamento DIN 30 677-2 rilasciata dal GSK;
- Certificazione DVGW W 270;
- Certificazione secondo il Decreto 6 aprile 2004, n. 174 rilasciata dall’ARPA o altri entri accreditati;
L’offerta deve essere necessariamente corredata dalla documentazione e relazione tecnica degli articoli offerti con la quale il fornitore risponde punto a punto alle specifiche descritte.
Voce di capitolato
Valvola di sfiato automatica a norma UNI-EN 1074-4 a tenuta morbida in ghisa sferoidale. Sfiato a camera singola dal design compatto, con elevate capacità di scarico fino a velocità sonica grazie al galleggiante stabilizzato. Sfiato a triplice funzione:
Orifizio grande per ingresso di elevate quantità d’aria durante lo scarico della condotta,
Orifizio grande per scarico di elevate quantità d’aria durante il riempimento della condotta,
Orifizio piccolo per il rilascio di piccole quantità d’aria durante il funzionamento in pressione.
Estremità flangiata secondo UNI-EN 1092.
Scarico con filettatura femmina conforme DIN ISO 228.
Pressione minima di funzionamento: 0.3 bar.
Corpo in ghisa sferoidale GGG-40 (EN-GJS-400-15) secondo UNI-EN 1563, cappello in acciaio inox 1.4308, viti del cappello in acciaio inox A2 (DIN EN ISO 3506), parti interne in acciaio inox 1.4541, galleggiante in polipropilene, guarnizione in gomma sintetica atossica EPDM idonea ad uso alimentare con certificazione DVGW W270;
Verniciatura con vernice epossidica secondo normativa GSK avente spessore minimo per le parti piane e sottoposte a pressione >250 microns, spessore minimo per le parti convesse e non sottoposte a pressione >250 microns eseguito e collaudato secondo le specifiche RAL 5005 blu;
Test idraulici in accordo alla UNI EN 12266-1 (DIN 3230 Parte4).
Imballo per trasporto eseguito per prevenire danni al rivestimento epossidico;
Norme di riferimento
- UNI EN 1074-4:2004 Valvole per la fornitura di acqua – Requisiti di attitudine all’impiego e prove idonee di verifica – Parte 4: Valvole di sfiato
- UNI EN 1092-2:1999 Flange e loro giunzioni – Flange circolari per tubazioni, valvole, raccordi e accessori designate mediante PN -Flange di ghisa
- UNI EN 1563:2004 Fonderia – Getti di ghisa a sferoidale
- RAL-GZ 662 Regolamento del consorzio GSK relativo al rivestimento e protezione dalla corrosione
- DWGW – W 270 Propagazione di microrganismi sui materiali per acqua potabile
- Decreto 6 aprile 2004, n. 174 Ministero della Salute. Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano
- UNI ISO 228 filettature di tubazioni con accoppiamento
- DIN EN ISO 3506 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio inossidabile resistente alla corrosione
- UNI EN 12266-1 (DIN 3230 Parte4) Valvole industriali – Prove di valvole metalliche – Prove in pressione, procedimenti di prova e criteri di accettazione – Requisiti obbligatori
Marcatura e rintracciabilità
Le valvole devono rispettare quanto prescritto da UNI EN 1074-4 e riportare:
- traccia dell’ente certificatore terzo;
- tipo di ghisa utilizzata per corpo;
- pressione di esercizio;
- diametro Nominale;
- nome o logo del produttore;
- numero di lotto di produzione;
- il cuneo gommato deve riportare il logo del produttore, la gomma impiegata e il lotto di produzione.
Documentazione richiesta
A seguito della fornitura dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Certificazione della Qualità Aziendale secondo quanto prescritto dalle Norme ISO 9001:2008, rilasciata da istituto autorizzato;
- Certificazione di conformità alla norma UNI-EN 1074-4:2004 rilasciata da Ente terzo accreditato secondo la UNI EN 45011;
- Certificazione RAL relativa alla conformità del rivestimento al regolamento DIN 30 677-2 rilasciata dal GSK;
- Certificazione DVGW W 270;
- Certificazione secondo il Decreto 6 aprile 2004, n. 174 rilasciata dall’ARPA o altri entri accreditati;
L’offerta deve essere necessariamente corredata dalla documentazione e relazione tecnica degli articoli offerti con la quale il fornitore risponde punto a punto alle specifiche descritte.
Giunti universali a larga tolleranza antisfilamento per il trasporto di fluidi in pressione
Le gamme dei giunti universali a larga tolleranza antisfilamento tipo Multi/Joint o Synoflex sono composte da bigiunti, giunti ridotti, giunti flangiati, giunti flangiati ridotti, curve e tappi in ghisa sferoidale copre i range da DN 50 a DN 600.
Grazie al sistema di tenuta a ampio range si garantisce la giunzione antisfilamento su tutti i tubi aventi lo stesso diametro nominale, tutto quello che si deve conoscere è il diametro esterno del tubo, il fluido e la pressione di esercizio massima.
Gamma e applicazioni
La gamma dei giunti universali a larga tolleranza antisfilamento ha un range di serraggio fino a 43 mm, e collega tubi da diametro esterno da 46 mm a 637 mm ed è utilizzabile per applicazioni acqua a 16 bar e gas a 8 bar. L’affidabilità del sistema è comprovata da 25 anni di esperienza internazionale.
Le principali applicazioni sono:
Trasporto e distribuzione acqua
Distribuzione gas
Depurazione e trattamento acqua
Manutenzione e riparazione
Impianti industriali
Risparmio di tempo e costi logistici
I giunti universali a larga tolleranza antisfilamento possono essere utilizzati in ogni condizione di cantiere, non necessita utensili specifici facendo risparmiare molto tempo nell’installazione.
Grazie al principio di un giunto per diametro nominale si permette un importante risparmio sui costi logistici di stoccaggio.
Dimensioni
Le connessioni meccaniche devono essere idonee a ogni tipologia di tubazione sia metallica che plastica come PE, PVC, GRP, PB, cemento amianto, rame, acciaio zincato e non, ghisa grigia, ghisa sferoidale ed altri.
Marcatura
I giunti sono marcati in maniera chiara, leggibile e duratura mediante fusione su corpo e riportano:
- nome del produttore
- anno di produzione
- identificazione del tipo di ghisa utilizzata
- identificazione del DN
- identificazione del range del giunto
Informazioni aggiuntive da fornire con il giunto:
Ogni giunto deve avere un manuale di istruzioni con:
- istruzioni di montaggio
- massimo range di accoppiamento
- massima profondità di inserzione
- massima flessione angolare possibile
- tipologia di tubazioni su cui il giunto può essere installato
- istruzioni su eventuali accessori necessari, es. boccole di rinforzo
- coppia di serraggio dei bulloni
- informazioni sul riutilizzo del giunto
Qualità e certificazioni
- Il produttore deve essere in possesso dei certificati ISO 9001, ed ISO 14001 del sito produttivo
- Certificato di test al D.M. 174 del 6/04/2004 per materiali a contatto con l’acqua potabile.
- Certificati di potabilità di ente terzi, es. DVGW.
- In caso di uso gas, certificato di idoneità dell’elastomero NBR per uso gas.
- Garanzia della qualità del rivestimento da ente terzo, es. certificato GSK .
- Dichiarazione di tenuta antisfilamento per condotte non interrate.
Voce di capitolato
Fornitura di giunti universali a larga tolleranza antisfilamento aventi le seguenti caratteristiche tecniche:
i giunti universali, antisfilamento devono avere per il trasporto di fluidi come acqua potabile, gas e altri fluidi per temperature da -5 a 50 °C, per installazioni soprasuolo o sottosuolo. Il giunto deve rispondere alle caratteristiche presenti nella UNI ISO 2531.
Corpo e flange di accoppiamento in ghisa sferoidale GGG45 secondo UNI EN 1563; rivestimento Resicoat® RT9000R4 rivestimento a polvere epossidica con spessore minimo 250 micron. Deve essere approvato da un istituto riconosciuto a livello internazionale che garantisca il contatto con acqua potabile (es KIWA, WRCD GW) e deve essere approvato da un ente che garantisca la qualità del rivestimento come GSK. Il rivestimento deve essere conforme al D.M. 174 del 16 Aprile 2004 per contatto con acqua potabile.
I giunti meccanici, per riuscire a collegare diverse tipologie di materiale, devono rispettare la tabella a fianco riportata in termini di range:
Bulloni, dadi e rondelle: devono essere in acciaio inox A2-70 (AISI 304) o A4-80 (AISI 316). Devono essere protetti con rivestimento anti-corrosione antifrizione. I dadi devono essere passivati.
Guarnizioni di tenuta: deve essere in NBR secondo UNI EN 682 o EPDM secondo UNI EN 681, conforme a contatto acqua potabile secondo D.M. 174 del 6 aprile 2004.
Elementi di antisfilamento: devono essere in acciaio inox (AISI 316).
Flange: devono essere costruite secondo UNI EN 1092-2.
Devono prevedere sede di tenuta a gradino con rigatura concentrica.
Tenuta idraulica: max pressione 25 bar.
Tenuta meccanica: max pressione 16bar.
Tappi igienici: i giunti devono essere corredati di tappi igienici per preservare il prodotto dalla sporcizia, polvere, carica batterica nel tempo.
Disassamento: fino a 8° per lato.
Dimensioni
Le connessioni meccaniche devono essere idonee a ogni tipologia di tubazione sia metallica che plastica come PE, PVC, GRP, PB, cemento amianto, rame, acciaio zincato e non, ghisa grigia, ghisa sferoidale ed altri.
Marcatura
I giunti devono essere marcati in maniera chiara, leggibile e duratura mediante fusione su corpo e devono riportare:
- nome del produttore
- anno di produzione
- identificazione del tipo di ghisa utilizzata
- identificazione del DN
- identificazione del range del giunto
Informazioni aggiuntive da fornire con il giunto:
Ogni giunto deve avere un manuale di istruzioni con:
- istruzioni di montaggio
- massimo range di accoppiamento
- massima profondità di inserzione
- massima flessione angolare possibile
- tipologia di tubazioni su cui il giunto può essere installato
- istruzioni su eventuali accessori necessari, es. boccole di rinforzo
- coppia di serraggio dei bulloni
- informazioni sul riutilizzo del giunto
Qualità
Il produttore deve essere dotato di sistema di qualità secondo ISO 9001 e secondo ISO 14001, presentando relativa documentazione.
Documentazione
Sono richiesti in fase d’offerta i seguenti certificati:
- ISO 9001, ISO 14001 del sito produttivo
- Certificato di test al D.M. 174 del 6/04/2004 per materiali a contatto con l’acqua potabile.
- Certificati di potabilità di ente terzi, es. DVGW.
- In caso di uso gas, certificato di idoneità dell’elastomero NBR per uso gas.
- Garanzia della qualità del rivestimento da ente terzo, es. certificato GSK
- Dichiarazione di tenuta antisfilamento per condotte non interrate.
Giunti adattabili - universali a manicotto o manicotto e flangia
DESCRIZIONE
I giunti universali adatti al collegamento perfetto e rapido tra tubazioni di qualsiasi materiale aventi sino a un massimo di 26 mm di differenza fra i diametri esterni garantito per pressioni fino a PN 16. Sono utilizzati per assorbire o compensare spostamenti nelle condotte dovuti a: vibrazioni, irregolare coassialità, spostamenti angolari, spostamenti assiali +3° – 3°.
Consentono tempi di installazione/smontaggio molto rapidi non necessitando di particolari attrezzature specifiche ed aventi le seguenti caratteristiche:
Corpo centrale in ghisa sferoidale con rivestimento in Rilsan Nylon 11, costruito in modo tale da consentire alla guarnizione di inserirsi perfettamente all’interno dell’apposita sede conica;
Anelli di compressione in ghisa sferoidale con rivestimento in Rilsan Nylon 11 che consentono di comprimere la guarnizione sulla superficie del tubo durante il serraggio dei bulloni;
Guarnizione tronco-conica in EPDM che si inserisce perfettamente tra il corpo centrale del giunto e la circonferenza del tubo, consentendo così una tenuta idraulica perfetta e una tolleranza fino a 26 mm sul diametro esterno della condotta;
Fori circolari o quadrati per l’inserimento dei bulloni;
Bulloni in acciaio con rivestimento Dacromet (o su richiesta in acciaio inox) che avvicinano le flange di compressione e di conseguenza comprimono le guarnizioni sulla tubazione;
La foratura delle flange nella versione flangiata è conforme alla norma UNI EN 1092 PN 10 o PN 16.
Valvole di derivazione in ghisa a norma UNI EN 1074 e RAL-GZ 662
DESCRIZIONE
Valvola di derivazione di linea oppure a squadra PN 16 in ghisa dal DN ½” al DN 2”.
Le valvole possono essere fornite nelle seguenti versioni:
- con attacchi filettati
- con 1 attacco filettato + 1 attacco per tubi in polietilene secondo DIN 8074/8075
- con attacco rapido ZAG composto da due perni di fissaggio e tenuta tramite due O-ring per un collegamento anticorrosivo ed antisfilamento + 1 attacco per tubi in polietilene secondo DIN 8074/8075
Le principali caratteristiche sono le seguenti:
- Corpo e testata in ghisa sferoidale EN-GJS-400-18 secondo EN 1563 (GGG 400 – DIN 1693) verniciatura totale con polvere epossidica secondo DIN 30677-T2 e RAL – GZ 662 spessore verniciatura min.250 µ; porosità min.3000 V test scintilla; adesione min. 12 N/mm² ;
- Cuneo in Ms 58 oppure RG 7, ricoperto di elastomero vulcanizzato e drenaggio;
- Albero fisso interno in acciaio INOX (Min. 1.4021 – X 20Cr13), filettatura rollata, con parte nell’area degli O-ring appiattita;
- Viti annegate e protette contro la corrosione;
- Passaggio libero e liscio;
- Guarnizione dell’albero senza manutenzione ottenuta grazie a una serie di O-ring e una guarnizione aggiuntiva labiale. La sede dell’albero è protetta contro infiltrazioni e sporcizia da un’apposita guarnizione anulare, tutti gli O-ring del passaggio sono allocati in materiali anticorrosivi secondo DIN 3547-T1;
- Idoneo all’uso con acqua potabile secondo PW 501 della normativa ÖVGW per valvole per acqua potabile;
- Approvata ÖVGW.
Documentazione richiesta
A seguito della fornitura dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Certificazione di conformità alla norma UNI-EN 1074 rilasciata da Ente terzo riconosciuto ed accreditato secondo le UNI EN 45011;
- Certificazione della Qualità Aziendale secondo quanto prescritto dalle Norme ISO 9001, rilasciata da istituto riconosciuto ed accreditato;
- Certificazione RAL relativa alla conformità del rivestimento al regolamento RAL-GZ 662 rilasciata dal GSK;
- Garanzia 10 anni.
Valvola di presa in carico filettata tipo HAWLINGER con rivestimento GSK
DESCRIZIONE
Collare di presa con staffa tipo HAWLINGER per tubi in ghisa, acciaio, PE,PVC e AC con filettatura interna PN 16, DN …………..(80 – 400) con derivazione …….. (1” – 2”) fino a PN 16 per foratura dall’alto con le seguenti caratteristiche:
- corpo in ghisa sferoidale EN-GJS-400-18 secondo EN 1563 (GGG 400 – DIN 1693);
- verniciatura totale con polvere epossidica secondo DIN 30677-T2 e RAL – GZ 662;
- guarnizione dell’albero senza manutenzione ottenuta grazie a una serie di O-ring e una guarnizione aggiuntiva labiale la sede dell’albero è protetta contro infiltrazioni e sporcizia da un’apposita guarnizione anulare tutti gli O-ring del passaggio sono allocati in materiali anticorrosivi secondo DIN 3547-T1;
- disco eccentrico e piastra di chiusura in acciaio INOX (Min. 1.4021/1.4310);
- guarnizione esterna in elastomero;
- staffa in acciaio INOX (Min. 1.4301), rivestita internamente con gomma;
- viti e rondelle in acciaio INOX (Min. 1.4308);
- dadi in acciaio INOX lubrificati e resistenti agli acidi (Min. 1.4401);
- passaggio interno libero e liscio.
Documentazione richiesta
A seguito della fornitura dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Certificazione della Qualità Aziendale secondo quanto prescritto dalle Norme ISO 9001:2008, rilasciata da istituto autorizzato
- Certificazione RAL relativa alla conformità del rivestimento al regolamento RAL-GZ 662 rilasciata dal GSK
- Garanzia 10 anni.
Valvola a sfera a passaggio totale con dispositivo di sussistenza e farfalla B-GRIP
La Valvola a sfera a passaggio totale con dispositivo di sussistenza risponde ai requisiti previsti dall’O.M.S. (W.H.O.) “Organizzazione Mondiale della Sanità” per quanto riguarda il fabbisogno minimo pro capite per la sopravvivenza umana.
Differisce dalle valvole normalmente in commercio in quanto è munita di uno spillo in ottone, filettato e tarabile dal Gestore, che garantisce all’utente moroso, considerando una pressione all’interno dell’impianto di 3 bar, circa 50 litri di acqua al giorno così come consigliato dall’O.M.S.
Lo spillo è posizionato a valle dell’otturatore sferico, sul lato della valvola, in modo che sia facilmente accessibile dall’operatore addetto che deve eseguire l’operazione di taratura della portata del fluido. La tenuta è garantita da una guarnizione O-RING certificata per acqua potabile che é montata direttamente sullo spillo.
Lo spillo – contenuto completamente all’interno del corpo valvola – è chiuso mediante un apposito tappo sigillabile realizzato in ottone.
La valvola viene generalmente fornita con la farfalla in ottone antimanomissione B-GRIP che è fissata allo stelo di manovra mediante una vite speciale in acciaio inox. A richiesta può essere fornita con cappellotto quadro B-GRIP.
La vite è accessibile solo mediante l’apposita chiave ad azionamento diretto ed è protetta contro possibili infiltrazioni di sporco mediante un cappuccio in plastica, sigillabile, di colore verde che è fissato direttamente sull’organo di manovra.
La chiave per lo smontaggio e il ri-fissaggio della vite è dotata di impugnatura anatomica e viene fornita solo su specifica richiesta del cliente.
La conformazione della sfera permettere un risciacquo “costante” delle parti interne della valvola evitando così il depositarsi di batteri che potrebbero causare il fenomeno della legionellosi.
La particolare conformazione della valvola garantisce le seguenti 3 funzioni:
- COMPLETA APERTURA: la valvola è a passaggio totale in quanto il passaggio del fluido al proprio interno non è ostruito da nessun corpo estraneo;
- COMPLETA CHIUSURA: la valvola può essere completamente chiusa come una normale valvola a sfera;
- CHIUSURA CON MINIMO DI SUSSISTENZA (per utenze morose): questa funzione deve essere attivata da personale autorizzato e deve avvenire chiudendo la valvola, smontando la farfalla antimanomissione mediante l’apposita chiave numerata, ad uso esclusivo del Gestore (art. 6532.09.38) e ruotando l’otturatore sferico di 180°. Dopodiché bisognerà rimontare la farfalla in posizione di morosità applicando opportuni fili di sigillo che danno evidenza all’utente dell’inviolabilità del sistema.
La farfalla per la manovra, sulla quale è prevista anche l’indicazione del senso di rotazione per la chiusura, è inoltre provvista di apposito foro di sigillo e di un ulteriore spacco per consentire il blocco della valvola in posizione di apertura oltre che in posizione di morosità. Detti spacchi (per il blocco della valvola in chiusura ed apertura) sono realizzati in modo che non possano essere accessibili dall’esterno, rendendo così la valvola ulteriormente sicura.
Lo stelo di manovra è del tipo antiscoppio con montaggio dall’interno e non necessita di manutenzione. La tenuta è garantita da 2 guarnizioni O-RING certificate per l’uso con acqua potabile ed 1 guarnizione in PTFE (TRIPLA TENUTA).
Sul corpo, oltre agli arresti di fine corsa nelle posizioni “tutto aperto” e “tutto chiuso” è ricavato, sull’aletta di fermo della manovra, anche un forellino per l’eventuale sigillatura.
I materiali impiegati sono conformi al DM174 (acque destinate al consumo umano) e la valvola è certificata ACS da Ente Terzo riconosciuto dalla CE.
Sulla valvola sono riportate in modo indelebile e permanente, come previsto dalle normative vigenti, il marchio GREINER (Asso di Picche); il diametro nominale della tubazione in mm e pollici GAS, la pressione nominale di esercizio PN* (PN16); il numero di lotto o sistema equivalente di rintracciabilità, l’indicazione MADE IN ITALY e la freccia di indicazione della direzione del flusso.
* PN corrisponde alla pressione idrostatica max. di esercizio, a 20°C, che nella norma UNI EN805 é definita come PFA.
Voce di capitolato
Fornitura di valvola a sfera a passaggio totale con dispositivo di sussistenza ovvero munita di uno spillo in ottone, filettato e tarabile dal Gestore, che garantisce all’utente moroso, considerando una pressione all’interno dell’impianto di 3 bar, circa 50 litri di acqua al giorno così come consigliato dall’O.M.S. e con i seguenti caratteristiche:
Corpo e codolo: ottone CW617N – UNI EN12165 stampato a caldo e nichelato esternamente;
Guarnizioni di tenuta seggi sfera: PTFE vergine di primo impiego;
Guarnizioni stelo: 2 O-RING in gomma omologata per acqua potabile e 1 guarnizione piana in PTFE;
Sfera: ottone CW614N – UNI EN12164, cromata a spessore medio min. 8 micron;
Vite antimanomissione B-GRIP: acciaio inox;
Farfalla Sigillabile: ottone CW617N – UNI EN12165 stampato a caldo;
Altri componenti: ottone a norma europea EN;
Filettature: UNI EN10226-1 (ex ISO 7/1);
Impiego: impianti di distribuzione acqua potabile;
Pressione max. di esercizio (PN*) a 20°C: 16 bar;
Temperatura max. di esercizio: +80°C;
Rilascio piombo: conforme ai limiti stabiliti dall’OMS (VALVOLA VERDE®).
La valvola dovrà garantire le seguenti funzioni:
- COMPLETA APERTURA: la valvola è a passaggio totale in quanto il passaggio del fluido al proprio interno non è ostruito da nessun corpo estraneo;
- COMPLETA CHIUSURA: la valvola può essere completamente chiusa come una normale valvola a sfera;
- CHIUSURA CON MINIMO DI SUSSISTENZA (per utenze morose): questa funzione deve essere attivata da personale autorizzato e deve avvenire chiudendo la valvola, smontando la farfalla antimanomissione mediante l’apposita chiave numerata, ad uso esclusivo del Gestore (art. 6532.09.38) e ruotando l’otturatore sferico di 180°. Dopodiché bisognerà rimontare la farfalla in posizione di morosità applicando opportuni fili di sigillo che danno evidenza all’utente dell’inviolabilità del sistema.
Sistemi integrati per l’allacciamento delle utenze idriche
Sistema integrato per la posa interrata di contatori d’acqua composto da pozzetto in poliuretano e chiusino in ghisa sferoidale con le seguenti caratteristiche:
Pozzetto
Pozzetto monoblocco realizzato per stampaggio in PUR, Poliuretano compatto Baydur 80IK28 compatto, esente da idrofluorocarburi (HFC free), di colore giallo per garantire una buona luminosità interna per agevolare la lettura dei contatori, prodotto in stampi di alluminio a temperatura controllata, con resistenza alle prove di carico verticale superiori a 250KN.
La resina poliuretanica utilizzata per la realizzazione del pozzetto dovrà avere le seguenti caratteristiche fisico/meccaniche:
- densita >=1000 kg/m3,(DIN 53432)
- modulo elastico a flessione >1900 Mpa (DIN 53457)
- durezza = 77 Shore D (DIN 53505);
- resistenza alla deformazione termica >110°C (DIN 53461)
- resistenza all’impatto 39 KJ/m2 (DIN 53432)
Le ragioni della scelta del poliuretano BAYDUR nella produzione dei pozzetti sono:
- un’ottima resistenza alle sollecitazioni meccaniche grazie alla elevata densità;
- resistenza agli agenti atmosferici anche in condizioni climatiche estreme,
- resistenza all’attacco microbico a contatto con il terreno;
- una eccellente resistenza all’abrasione in confronto ad altri materiali di uso comune;
- ha una buona durezza superficiale;
- garantisce inerzia chimica a contatto con molte sostanze organiche ed inorganiche (compresi gli acidi più comuni);
- ottime caratteristiche di isolamento elettrico e termico;
- si può smaltire come rifiuto solido urbano;
- sottoposto all’azione dei raggi UV non subisce nessuna deformazione e soprattutto nessun decadimento delle caratteristiche fisico-meccaniche
I pozzetti permettono anche l’installazione multipla, affiancandoli sia sul lato lungo che sia sul lato corto e vengono prodotti sia con fondo aperto che con fondo chiuso.
Chiusino in ghisa
Il chiusini in ghisa sferoidale viene posizionato direttamente sul pozzetto in poliuretano ed è conforme alla norma UNI EN 124 classe C250, munito di guide per il l’accoppiamento con il pozzetto e di supporto per la lastra antigelo. Nei chiusini più grandi, per facilitare la lettura dei contatori, il coperchio ha una botola centrale rotonda che non può cascare dentro al pozzetto .
Chiave di manovra per valvole interrate
Le chiave di manovra VARIO progettata per il funzionamento di raccordi e idranti, si caratterizza per la presenza di inserti operativi che si possono cambiare rapidamente e consentono combinazioni differenti grazie all’ausilio della leva a cricchetto. giunto universale ed estensioni.
Le bussole intercambiabili ad innesto rapido sono realizzate in acciaio inossidabile e ghisa malleabile zincata, funzionali su ogni dimensione di cappellotto/volantino di cui sono corredate le valvole di rete.
Il giunto a snodo realizzato in acciaio inossidabile, consente di operare sulle valvole installate in posizioni non ortogonali rispetto alla condotta.
La leva a cricchetto, utilizzata in alternativa all’impugnatura telescopica a T consente l’utilizzo anche in situazioni precarie, quali la presenza di veicoli, pareti …. Realizzata in acciaio al cromo vanadio.
Le bussole con quadro da 12 a 27 mm, sono disponibili nella versione LED luminoso incorporato a tenuta stagna. In corredo carica batterie (230 Volt – 50 Hz) e kit per utilizzo veicolare.
La chiave è composta da:
- Impugnatura telescopica a T
- Asta telescopica (lunghezza 1÷1,5 m)
- Prolunga telescopica (lunghezza 1÷1,5 m)
- Bussole per quadri di manovra
- Bussole archetto, triangolo e disegno
- Tripodi per volantini
- Leva a cricchetto
- Giunto a snodo
- Martello per apertura dei chiusini
- Borsa di custodia
PRODOTTI TRATTATI:
- Tubi e raccordi in ghisa sferoidale per acquedotti o fluidi in pressione a norma UNI EN 545
- Tubi e raccordi in ghisa sferoidale per acquedotti o fluidi in pressione a norma UNI EN 545
- Tubi e raccordi in ghisa sferoidale per acquedotti o fluidi in pressione a norma UNI EN 545 antisfilamento
- Tubi e raccordi in Polietilene per acquedotti o fluidi in pressione a norma UNI EN 12201
- Tubi e raccordi in Polietilene per acquedotti o fluidi in pressione a norma UNI EN 12201 resistenti alla fessurazione
- Tubi e raccordi in PVC per acquedotti o fluidi in pressione a norma UNI EN 1452
- Tubi e raccordi in PVC per acquedotti o fluidi in pressione a norma resistenti alla fessurazione
- Saracinesche in ghisa sferoidale a norma UNI EN 1074
- Valvole a farfalla in ghisa sferoidale a norma UNI EN 1074
- Sfiati in ghisa sferoidale a norma UNI EN 1074
- Valvole di derivazione in ghisa sferoidale a norma UNI EN 1074
- Valvole a sfera